LA LEGGEREZZA

Definita come “limitatezza di peso” o “mancanza di controllo nel comportamento tanto da denotare poca serietà e frivolezza”, la leggerezza indica l’eterea noncuranza di ciò che accade, che ci circonda e che succede attorno a noi. Non si potrebbe dare altro che un'accezione negativa a una definizione di questo tipo eppure, in un momento storico come quello che stiamo vivendo, la capacità di avere leggerezza diventa un pregio. Saper guardar alla vita, alle giornate, agli eventi stessi con simpatica e mai esagerata frivolezza può aiutare ad affrontare con maggiore serenità momenti che, se visti nella loro reale portata, potrebbero devastare gli animi. Di fatto è la parola d’ordine nello styling delle case vacanza e di tutto ciò che è relativo al settore turistico: chi va in vacanza non vuole trovare un ambiente serioso, austero, troppo composto. Chi si accinge alla visita di una meta nuova da conoscere e scoprire ha il sacrosanto diritto di rilassarsi in ambienti accattivanti, distesi, freschi e… leggeri. Per cui il mood da proporre nello stile di chi si accinge ad arredare un ambiente destinato alla ricettività turistica è proprio la leggerezza, affinché il ritorno a casa per chi parte, sia pesante di soli ricordi positivi e fantastiche esperienze. Molte strutture, estremamente glamour, adottano filosofie di arredo totalmente opposte. Mi domando però se il carico emotivo percepito dai visitatori sia realmente quello di una “vacanza” nel significato più elementare del termine. Ai posteri l’ardua sentenza. E tu, che ne pensi?