IL COLORE AVORIO.

L'avorio è una tonalità di bianco "sporco", che ricorda l'omonimo materiale, ricavato dalle zanne di alcuni animali. Rappresenta l’interiorità raccolta: rinchiudersi in una torre d’avorio (o torre eburnea) è un modo di dire che indica appunto l’isolamento da ogni tipo di contaminazione esterna, la disconnessione dal resto del mondo e dal suo conformismo. La ricerca del SACRO (dal latino “sacer”) dentro di noi in contrapposizione al PROFANO (“pro”, davanti, “ fanum” tempio) di chi resta fuori da questa torre di meditazione. Chi ama questo colore e ha la capacità di chiudersi fuori dal modo, ne esce in modalità rinnovata, trasformata, migliorata. Nell’avorio, quindi, troviamo l’energia e la capacità di rivolgere il nostro sguardo verso l’interno per un miglioramento del nostro “io” più profondo. E' un colore neutro e molto spesso lo vediamo nelle pareti delle abitazioni, sia classiche che contemporanee. Risulta essere particolarmente raffinato ed elegante sia per la casa che per l’abbigliamento, ma si declina con molta elasticità anche sui tessuti e sugli accessori di arredo. Si abbina felicemente a colori pastello o a quelli scuri come il nero, il marrone, o il verde bottiglia o il petrolio. Provate però a fare anche abbinamenti inconsueti. Usiamolo con tranquillità nei tendaggi e nei tessuti, dal colore del divano a quello dei cuscini, nel tappeto sotto il tavolino o all’ingresso, negli accessori, in pendant o a contrasto. Con il corallo si realizzerà un ambiente molto caldo e giocoso; con il verde lime l’effetto diventa ultra contemporaneo; con il blu elettrico otterremo uno stile divertente e originale e con il rosso l’aspetto finale sarà estremamente glamour. Le possibilità sono veramente tantissime, la scelta sta solo a noi e al nostro estro creativo. Fate la prova: il risultato sarà sempre e comunque tres chic!