IL CARNEVALE

Oggi non vi darò dei consigli di interior design, ma semplicemente vorrei condividere un pensiero. Non è mio intento entrare in ambito etico o religioso, per mero rispetto di qualunque credenza e non. Ricordiamoci però che tutto il nostro calendario è scandito, per tradizione, dai momenti legati agli eventi delle festività cattoliche. Pertanto, inno e lode al carnevale, momento di sfrenata allegria e spensieratezza. Il termine Carnevale, dal latino “carnem levare” (togliere la carne) da sempre si identifica con un momento godereccio e festaiolo del nostro anno. Si mangia tanto, si balla per le feste in maschera e ci si sollazza negli ultimi stravizi prima dell’inizio della Quaresima, austero momento di riflessione dell’animo e dello stomaco! Il “mascheramento” è il simbolo della giornata: ci si tramuta per gioco, ci si trucca per vezzo e – nascosti da un tragico Pulcinella – possiamo combinare marachelle come degli inguaribili birbantelli! Certamente l’ultimo periodo pandemico ne ha affievolito notevolmente i toni; è vero anche, però, che di questa giornata è difficile affievolirne i colori. Vedere bimbi vestiti in maschera che in piazza scorrazzano come corsari e damigelle, persone in attesa davanti alle pasticcerie per acquistare i gustosi e innumerevoli dolciumi della nostra meravigliosa tradizione gastronomica rappresentano momenti allegri e distesi; tutto attorno a noi trabocca di colori e coriandoli. Al contempo, però, questo periodo mi rammenta quanto oggi, più di ieri, siamo portati a godere di ogni momento libero in totale leggerezza, di ogni istante frivolo perché non ne conosciamo la durata. Proprio per una giornata come quella del carnevale di questo ancora incerto 2022 mi vengono in mente le parole di Lorenzo dei Medici nel Trionfo di Bacco e Arianna. “Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza,”… . E forse così dovrebbe essere sempre: chi desidera la felicità se la costruisca con tutto ciò che lo rende sereno e brioso, come il carnevale. Tu cos’hai in serbo per questa festa?