GLI ELEMENTI MULTITASKING

Più volte mi sono soffermata sul concetto di utilizzo degli oggetti e degli elementi di arredo svincolati dagli schemi. Una tazza come porta penne, degli stivali da giardinaggio come fiorire, delle valigie come porta oggetti sono gli esempi più comuni. Eppure, il “fuori dagli schemi” può essere ulteriormente generalizzato: l’unico limite è la nostra fantasia. Come nella moda un foulard può essere utilizzato come copricapo, sciarpa, cintura, tracolla per le borse, nastro per una coda, alla stessa maniera nell’arredo ci sono oggetti che possono essere inseriti in diversi contesti. Basta pensare ai tessuti: una stola può essere una coperta, elemento decoro per letti e divani, una tenda, una tovaglia. E ancora i fiori e il verde sintetico con anima in metallo possono essere attorcigliati ovunque, per evidenziare o nascondere qualcosa su mobili e pareti. Ma c’è di più: i vecchi centrini delle nonne che, con un processo di lavorazione e asciugatura, si trasformano in sottovasi e contenitori (chiamami se vuoi saperne di più). E poi le tele nude. A una tela bianca possiamo legare un nastro di iuta e una cordicella, per un quadro di forte impatto; possiamo arricchirla con pizzi di diverse tonalità di blu e azzurro per richiamare il mare. Possiamo anche spruzzarle con colori e bombolette spray in modo da lasciare la sagoma dell’oggetto che vi poniamo sopra per realizzare un effetto "Pop". Un’altra variante è quella di lasciarle bianche con una cornice dello stesso colore del nostro arredo; oppure solo a fare da sfondo a un vaso di fiori. Le possibilità sono infinite e se non sai come destinare un oggetto che ti piace e non riesci a contestualizzarlo in casa, chiamami.